Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
Maremma ROSSA  Antimperialista.

Musica&Ribellione :’70 -’75 IL ROCK TRA MERCE E REPRESSIONE

21 Aprile 2020 , Scritto da SIEMPREREVOLUCION Con tag #Musica&Ribellione, #rock, #socialismo

Il blog SIEMPREREVOLUCION pubblica 12 capitoli del testo :
Musica&ribellione “Da WOODY GUTHRIE a THE GANG” scritto da Maurizio Cerboneschi (Sandino)tra fine ’90 e inizio ’93.
Si tratta di un viaggio culturale/antagonista attraverso la musica folk, rock, punk-reggae, hip hop... e dintorni, troveremo alcuni artisti che sono stati a fianco di coloro che per generazioni hanno lottato per la libertà, la giustizia, l'autodeterminazione dei popoli, …musicisti/colonna sonora di chi credeva che un mondo diverso era possibile.

Festival  dell’isola di WIGHT 1970:  Il rock che divampa come  merce si allontana dai sogni  dei giovani.

 

Capitolo

 

’70 -’75 IL ROCK TRA MERCE  E REPRESSIONE

 

Lo scioglimento dei Fugs rientrò nel declino di tutto il movimento politicizzato-antagonista degli States.
a
Woodstock, nell’agosto ’69; il quadro era tutto cambiato, il controllo del mercato è ormai raggiunto e il magico equilibrio tra politica e cultura è infranto ( nonostante la nascita degli hippies,  politicizzati di Jerry Rubin e Abbie Hoffmann movimento è colpito)  da una repressione accorta che stronca senza clamore ma inesauribilmente l’esperienze più minacciose (in primis  il “Black Panter”) ed ha già iniziato ad avvitarsi su se stesso.(1)

Nel corso del grande raduno rock, Pete Townshend  degli Who impedì ad Abbie Hoffmann  (2) uno degli organizzatori, di leggere un comunicato in difesa di John  Sinclair  ( motore della controcultura hippie  radical americana ) condannato duramente per possesso di uno spinello.

Pace amore e libertà erano diventati solo uno slogan?

I grandi happening musicali indirizzati verso la terra promessa, si rilevarono “all’impatto con la realtà la porta spalancata di una prigione.(3)

Nel solito anno, i “figli dei fiori” riempirono le pagine dei giornali di tutto il mondo, quando una Comune che poco aveva da spartire col pacifismo e la controcultura hippie, in preda alla droga LSD, convinta delle visioni diaboliche del proprio capo Charles Mason, commise la strage di Bel Air, dove l’attrice Sharon Tate fu barbaramente assassinata insieme ai suoi ospiti.

Fu un anno nefasto. Si concluderà infatti ad Altamont, dove le guardie del corpo dei “Rolling Stones” , Gli “Hell’s Angels,” durante il concerto, terrorizzarono il pubblico e uccisero un nero.

La credibilità “radicale” dei musicisti era solo un mito tra i tanti altri. Dopo Altamont, l’America (USA) reazionaria pose maggiori veti sulla musica Pop-rock; per esibirsi nei concerti (presidiati dalla polizia), i gruppi dovevano rispettare norme anti-oscenità; limare i testi e comportamenti, chi credeva di continuare a uscire dai limiti di “libera espressione” veniva condannato a pene severe. Molte furono le bands che dovettero fermare le loro esibizioni.

Jimmy Page racconta:”un giorno i poliziotti, hanno voluto interrompere lo spettacolo, nelle quinte, uno di loro aveva puntato la pistola contro il nostro manager Peter Grunt, noi ci siamo fermati, certo, ma nella sala la gente fischiava e non capiva nulla. (4)

I  “Jefferson Airplane” e “Grateful Dead” furono condannati più volte per aver trasgredito alle nuove clausole giuridiche imposte dal mostro stelle a strisce.

Country Joe Mc Donald, subì una multa di cinquecento dollari e l’obbligo di tagliarsi i capelli, per aver usato un linguaggio volgare, in tribunale si difese con una celebre lettera alla corte :…..” I ragazzi stanno scoprendo che la vera oscenità, i veri atti immorali vengono compiuti dal sistema, che deliberatamente avvelena fiumi e oceani, che costringe i propri figli ad andare in un paese straniero per uccidere”(5)

Gli artisti pop-rock che non si adattarono alla nuova realtà scomparvero nell’ombra, Jim Morrison dei Doors ,venne arrestato più volte e condannato a 6 mesi di lavori forzati per indecenze.

Il rock, colonna sonora del cambiamento sociale era dunque definitivamente ingabbiato?

La risposta arrivò  nel 1970, dal raduno Europeo dell’isola di WIGHT in Gran Bretagna, dove il rock targato USA risultò agonizzante (anche se per molti era già morto e sepolto);

Nell’isola di Wight  il rock in generale risultò scarico di quelle valenze radicali che lo avevano contraddistinto fino al ‘67-‘68‘. Gli eroi del malcontento giovanile, senza più la maschera di falsi profeti, non erano altro che marionette in mano a uomini di affari e trafficanti senza scrupoli dello star-system musicale. “Il potere sa come bloccare il cammino del rivoluzionario, riempe  la strada di mucchietti d’oro”(6)

La macchina capitale–merce, dimostrò in modo inequivocabile i profitti che vennero dal festival rock come quello di Wight ’70 : “ un fruttuoso commercio alimentare, discografico, etc ;

- un importante entrata in denaro nelle case degli organismi di trasporto pubblico: aerei, treni, battelli, (La British Railways non ha mai guadagnato tanto denaro in così poco tempo); -il traffico della droga e, con esso, la giustificazione dell’esistenza della polizia per il “mantenimento dell’Ordine”; -una manipolazione ideologica” (7).

Durante l’ happening all'isola di Wight, alcuni anarchici contestarono quel festival-fiera con slogans che inneggiavano al ritorno dei “ veri free festival “con la musica libera dalle leggi di mercato e fuori dal controllo della “cultura capitalista” . Tra i contestatori c’era anche Jean Jacques Lebel, francese, teorico della controcultura, lui si scontrò contro l’ happening all'isola di Wight on la polizia e riuscì ad entrare al concerto. In merito dell’azione diretta di J.J. Lebel e compagni, “le Figarò” scrisse : Ci vuole molto di più per sabotare un festival, e questi pochi importuni si sono rapidamente dissolti nella massa che ha invaso l’isola e che gli abitanti guardano con simpatia”(8).

Sembra di leggere “la Repubblica o qualsiasi altro giornale di regime “quando” dedicano lunghe colonne di piombo (con fotografie) ad azioni dirette o manifestazioni di piazza dei movimenti antagonisti, Autonomi, Anarchici, gruppi comunisti, indiani metropolitani,  ..che gridano la loro rabbia e  il loro  dissenso ….. Negli articoli dei quotidiani,  pieni di menzogne, così come nei telegiornali di potere è facile vedere una bottiglia di birra  che si trasforma in10 molotov, un grammo di hascisc  che diventa un chilo di eroina, o far spuntare armi che non ci sono, nessuno dice mai delle continue provocazioni “che subiamo”dall’apparato poliziesco.

Nel 1971, su” IT” J.J. Lebel criticò aspramente lo”  Stars System marcio” del rock :”forse si dovrebbe fare musica in situazioni meno repressive, non in condizione intrattenitore/intrattenuto, superiore/inferiore dove una sta “alto” (sulla scena) e l’altro in “basso” (tra il pubblico).  Forse dovremo cercare altre soluzioni, come grandi circoli dove musicisti e pubblico possano trovarsi insieme, suonare, ballare…invece di essere separati. Delle riunioni e dei riti tribali. Comunicazione e godimento totale. Non festival commerciali controllati dai capitalisti che non riescono neanche a capire le necessità della gente (musicisti quanto il pubblico) che sfruttano.…(9)

Dunque come già detto le vedettes rock senza più legami con il pubblico, senza più spirito creativo, non erano altro che degli alcolizzati, eroinomani, burattini della musica mercantile; il rock, come messaggio innovativo era tramontato a vantaggio di una musica “accademica “, priva di qualsiasi eccitazione che potesse scuotere il torpore delle giovani generazioni.

I divi, le stars” suonavano ormai in enormi stadi, lontani dal pubblico, dove il costo del biglietto  per molti era divenuto inaccessibile. Il rock ormai è caduto nelle mani di altre  realtà sociali , ancora una  volta un’arte, una cultura nata e cresciuta nel basso era andata ad  aggiungersi alla mercificazione  capitalista.  Intorno ai cantanti  e musicisti  giravano milioni di dollari che  insieme alle sofisticazioni sonore dell’alta tecnologia, lo portarono al   vergognoso disconoscimento delle cantine dove era nato e cresciuto.

 

Nel 1974, Robert Fripp dei King Krimson, al momento dello scioglimento della band scrisse un manifesto-analisi per “Melody Maker”, sulla situazione musicale di quel periodo e auspica un ritorno alle origini :  “il mondo sta cambiando, Noi viviamo in un periodo di transizione tra il vecchio mondo e il nuovo. Il vecchio era caratterizzato da quello che un filosofo contemporaneo ha definito “la civiltà dei dinosauri”. Unità enormi, massicce, non molto intelligenti, proprio come i dinosauri. Un esempio in campo della politica, può essere una superpotenza come gli STATI UNITI.

Oppure, nell’ambito musicale, un supergruppo rock, con decine di tecnici, tonnellate di materiale, milioni di dollari d’investimento. Tali unità, all’origine, sono nate per rispondere ad un bisogno reale.  Poi si sono messe a fabbricare bisogni artificiali per prolungare la loro esistenza. In altri termini , sono divenute dei vampiri.  Il nuovo mondo appartiene alle piccole unità mobili indipendenti ed intelligenti. Al posto delle città, comunità che si organizzano da  sole, una versione moderna dei villaggi”(10)

 

 

1)Andrea Colombo : “il Manifesto” luglio 1989 Pag.8

 

(2) Abbie Hoffmann fu il leader carismatico del moviment dei ’60, nemico giurato della CIA, ne subì la persecuzione che si concretizzò nel 1973 con una macchinosa accusa di consumo e spaccio di stupefacenti, che lo costrinse a rifugiarsi in Sud America, sul finire dei ’70 rientrato negli States e scontata la condanna riprese il suo ruolo di agitatore, organizzò iniziative contro l’interventismo Usa nell’ Istmo in centro America, diverse furono la sue spedizioni a sostegno del Nicaragua aggredito.

Fu molto attivo nella campagna contro i test obbligatori per il controllo di eventuale uso di sostanze stupefacenti, notevole il suo apporto nell’inchiesta sul coinvolgimento dell’amministrazione Reagan nei traffici di armi con l’Iran; arrestato 53 volte, detenuto nelle prigioni per due anni e mezzo, dissidente storico della politica stelle a strisce, non rinunciò mai alla sua carica beffarda contro i media e il potere costituito; definito “LENIN Figlio dei fiori”  incrocio fra Lenny Bruce, “CHE Guevara” ,” Robin Hood”.

E’ morto a 53 anni il 12 aprile ’89 a New Hope Pennsylvenia.

 

3) Gari Herman: “rock’n’ roll babylon.” Gammalibri Ed. 1988 pag.12

 

4) Vedi: “rock &roll Karl Marx” di Massimo Bissoli, Gammalibri  Ed. 1981 pag.120

 

(5) ”COUNTRY JOE AND THE FISH” fu senza dubbio  un gruppo fra i più carismatici per i giovani militanti delle rivolte studentesche, Joe è stato il precursore della controinformazione e del movimento delle fanzines, fondando “Rag baby” una velenosa rivista che raccoglieva poesie, volantini,canzoni, scritti contro l’interventismo USA nel SUD-EST Asiatico, i componenti della band nati nell’ ambiente universitario di berkeley (Joe stesso era studente)  erano presenti ha tutte le manifestazioni dei ’60 anticipando anche la via psichedelica alla rivoluzione………( F.Liperi “i giorni Cantati” pag.18)

 

6) vedi “Get ready  N° 0 Editrice lo Spinello

 

(7) Massimo Bissoli: rock’n’roll Karl Marx, Gammalibri Ed 1981     pag. 118

(8) “      “         “            “        op. cit.

(9) vedi: “il rock”, di David Buxton, ed,.Lakota 1987                           pag. 155

(10) vedi :  “   “          “         “               op.cit     pag. 131

 

 

 

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post