Partito da Brindisi è arrivato in Venezuela un aereo della Croce Rossa carico di medicine e presidi sanitari. Vasapollo: presto speriamo di riprendere anche i trapianti di midollo

2 Agosto 2019 , Scritto da SIEMPREREVOLUCION Con tag #CRI, #Venezuela, #Aggressioni USA, #solidarietà

Circa 34 tonnellate di medicine, apparecchiature mediche e articoli sanitari, destinate a cliniche e ospedali pubblici del Venezuela s|ono arrivate in volo da Brindisi a Caracas. Lo ha fatto sapere il presidente della Cocre Rossa Venezuelana, Mario Villaroel.

Le medicine e le apparecchiature mediche sono parte di una nuova donazione della Croce Rossa Italiana alla quale hanno contribuito anche il Ministero degli Affari Esteri ed enti privati italiani, mentre i contatti con il governo venezuelano sono passari anche attraverso il religioso gesuita Numa Molina, recentemente ospite in Italia della Università La Sapienza di Roma, su invito del delegato del rettore per i rapporti del principale ateneo europeo con l’America Latina, professor Luciano Vasapollo, che personalmente si sta adoperando per la ripresa dei trapianti di midollo ai bambini venezuelani presso il Policlinico Umberto I. “Sono attualmente sospesi a causa del criminale blocco economico imposto da USA e UE al Venezuela, ma penso che in un grande ateneo come il nostro sperabilmente possano prevalere le ragioni umanitarie e si possa ricominciare con queste operazioni che salvano la vita dei bambini”.

“Questo carico – ha spiegato Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana – ci permette di allargare le nostre operazioni e di aumentare la nostra solidarietá verso chi ne ha veramente bisogno”.

E il governo, con un comunicato, ha spiegato che tutto “avviene nell’ambito dell’operazione di Assistenza Tecnica Umanitaria stabilita tra la Croce Rossa Italiana e il Governo”.

https://www.farodiroma.it

foto da http://www.europeanaffairs.it/

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