Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
Maremma ROSSA  Antimperialista.

Julian Assange in pericolo per il tradimento dell’Ecuador di Lenin Moreno .

25 Maggio 2018 , Scritto da SIEMPREREVOLUCION

Il fondatore di Wikileaks non ha potuto commentare la crociata neocon di Trump contro Siria ed Iran. Qual è il piano dei neoconservatori? Silenziare Assange significa tagliare fuori tanti analisti indipendenti dalla consultazione e dallo studio di documenti fino ad ora riservati; le agenzie di intelligence sono la nuova gabbia d’acciaio del neoliberismo censorio. Il diritto alla privacy, quando l’imperialismo stermina centinaia di migliaia di persone come fece Bush in Iraq, passa in secondo piano, quanto meno non deve essere sovrapposto ai diritti sociali e nazionali. Criticare da ‘’sinistra’’ Assange – come hanno fatto diversi gruppi di sinistra radicale – significa omettere uno dei problemi cruciali del moderno capitalismo: la manipolazione delle masse operata dal ‘’quarto potere’’. Julian è la bestia nera di questo regime anti-democratico, un baraccone sostenuto anche da insospettabili anime belle: “anarchici”, “sinistra liberale”, attivisti LGBT ed altri falsari.

Proprio in queste ore l’ex presidente dell’Ecuador, Rafael Correa, ha denunciato che: ‘’La privación de visitas a Assange por parte del Gobierno ecuatoriano es “básicamente tortura” y “una clara violación de sus derechos. Una vez que le damos asilo a alguien, somos responsables de su seguridad y de garantizar condiciones de vida humanas”’’ 3. Correa ha ragione: si tratta di tortura; Lenin Moreno si è accordato con la CIA e l’MI6 per isolare Julian, negargli le necessarie visite mediche ed impedire ai famigliari di mettersi in contatto con lui. Il giornale britannico The Guardian, sotto copertura dell’MI6, ha giocato sporco accusando il socialista ecuadoriano d’aver intrapreso una operazione di spionaggio multimilionaria finalizzata a proteggere l’informatico australiano. Queste bufale ci dimostrano, ancora una volta, come il ‘’giornalismo di regime’’ non sia null’altro che un ramo dell’industria capitalista in stretto contatto con i servizi – a loro dire – segreti. L’obiettivo è politico: eliminare Rafael Correa – in rapporto alla nuova linea anti-patriottica di Lenin Moreno – ed il contro-informatore Assange. Senza l’MI6 il The Guardian non avrebbe di che vivere.

Il giornalista James Cogan punta il dito – giustamente – contro la putrefazione morale della ‘’sinistra’’: ‘’In Australia, l’attuale governo liberal-nazionale e la dirigenza del Partito Laburista sono complici allo stesso modo. I Verdi, che asserivano di volersi opporre alla persecuzione di Assange, non hanno fatto nessuna dichiarazione in parlamento o rilasciato comunicati stampa, ancora meno appelli per manifestazioni pubbliche di protesta. Centinaia di editori, giornalisti, accademici, artisti ed avvocati, in tutta la nazione, che avevano pubblicamente difeso WikiLeaks nel 2010 e nel 2011, ora sono muti. Una situazione simile si sta verificando in Europa e negli Stati Uniti. I cosiddetti partiti di “sinistra” e i sindacati stanno tacitamente avallando questa brutale campagna contro Assange’’ 4. Sono pochi gli anti-capitalisti disposti a sporcarsi le mani: ‘’Il World Socialist Web Site [WSWS – Sito Web per il Socialismo Mondiale] e l’International Committee of the Fourth International [ICFI – Comitato Internazionale per la Quarta Internazionale] difendono incondizionatamente Julian Assange e WikiLeaks. Se l’elite al potere riuscisse a trascinarlo davanti ad un tribunale, farà di lui un esempio di ciò che succede a chi osa parlare contro le ineguaglianze sociali, il militarismo, le guerre, e gli ordinamenti di uno stato di polizia. Il suo processo avrebbe lo scopo di cercare di intimidire e di silenziare ogni forma possibile di dissenso’’.

Ritorno al punto di partenza: il ‘’giornalismo di regime’’ spaccia per informazione i comunicati delle intelligence occidentali diventando un’ agenzia politica degli USA, GB ed Israele. Chiudere la bocca ai dissidenti ed avere un ‘’quarto potere’’ neoliberista significa dissuadere i movimenti di classe – patriottici, costituzionalisti, socialisti o marxisti – dal mettere in discussione l’Alleanza Atlantica e l’egemonia imperialistica israeliana. Un ricatto inaccettabile.

Il documento scritto è tratto in parte dal Link : http://www.linterferenza.info/in-evidenza/la-persecuzione-assange-la-pulizia-etnica-della-palestina/

 

 

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post