Ecco a chi l’#Italia stende i tappeti rossi :Il Ministro della repubblica Italiana Maovero ha incontrato il fascista Kriminale Ledzema, fuggito dal #Venezuela.

12 Febbraio 2019 , Scritto da SIEMPREREVOLUCION

Ministro Moavero, che vergogna! Legga qua la storia criminale di un soggetto che lei ha ricevuto

Questa infida gente che si è immortalata nella foto, sotto ha la bandiera del Venezuela a 8 stelle, quella che ufficializzò Chavez nel 2006, in rappresentazione della provincia di Guayana così come aveva decretato Simon Bolivar il 20 di novembre 1817, di solito fino ad oggi la destra del Venezuela si riconosceva nella vecchia a sette stelle.

Josè Martì diceva “Solo un popolo istruito sarà forte è libero”, è la sacrosanta verità. In questa Italia suddita di un neoliberismo falso e violento, l’ ignoranza-demenza ormai domina la scena, fino a ieri quanta gente della strada sapeva dove si trovava il Venezuela, cosa stava succedendo in quel Paese latino americano ? risposta : Salvo eccezioni nessuno sapeva niente , zero totale, oggi nei bar o in qualsiasi altro luogo trovi persone ben imbeccate da media e reti sociali che vorrebbero darti lezioni e venderti per buone le menzogne da cui sono bombardate. “L’insegnamento di Gramsci (“studiare approfonditamente le questioni prima di parlarne”) è completamente disatteso: del resto, i primi a non sapere nulla sono gli opinionisti, che infatti giganteggiano sui media, mentre gli esperti vengono tenuti alla larga. Quanti di coloro che stanno firmando un appello a Mattarella in queste ore perché il governo italiano riconosca il golpista Guaidó sanno che cosa è accaduto in Venezuela in questi anni? Quanti hanno cognizione delle leggi venezuelane, a cominciare dalla Costituzione Bolivariana” (1)

Questo stivaletto in mezzo al Mediterraneo che per vederlo in un mappamondo ci vuole la lente di ingrandimento , da tempo è governato da esseri senza umanità , senza scrupoli , qualcuno li chiama populisti, personalmente preferisco chiamarli con il suo nome ovvero fascisti, fascisti di nuova generazione che si approfittano dell’ignoranza del popolo di replicanti che hanno generato per aprire le porte ai rappresentanti della disumanità planetaria , vedi Ledzema alla Farnesina.

Ecco la famigerata storia di Ledezma sintetizzata in questi passaggi:

Nel 1992, da Governatore del Distretto Federale di Caracas, nominato dall’allora presidente Carlos Andres Perez, Ledezma caratterizzò la sua gestione per la repressione brutale delle proteste sociali, in particolare contro studenti e giornalisti.

In seguito è stato accusato per le irregolarità compiute in qualità di sindaco del Municipio Libertador (1996-2000). Anche queste gestione si caratterizzò per una forte repressione condotta contro i venditori ambulanti, e i pensionati che reclamavano un’adeguata pensione di vecchiaia.

Nel 2000 viene sconfitto nella contesa elettorale da Freddy Bernal (candidato della Rivoluzione) per la riconferma alla carica di sindaco. Non riconosce i risultati.

Arriviamo quindi al 2002 quando Ledezma sostiene il colpo di Stato ordito contro il presidente Chavez e partecipa attivamente alla serrata del settore petrolifero diretta ad affamare il popolo per giungere al rovesciamento del Comandante Chavez.

Ancora golpismo nel 2004, quando lo troviamo a coordinare il cosiddetto ‘Plan Guarimba’. Viene accusato di aver incitato i militanti del suo partito Alianza al Bravo Pueblo ad appiccare le fiamme alla sede del partito Movimento V Republica a Caracas.

Di nuovo sindaco, questa volta dell’area metropolitana di Caracas, appena eletto licenzia 2.252 lavoratori e congela il salario dei pensionati.

Fino a giungere al 2014 quando partecipa attivamente al piano golpista ‘La Salida’, dove persero la vita 43 venezuelani innocenti e si produssero oltre 100 feriti. Viene segnalato tra i promotori del progettato assassinio di Leopoldo Lopez al fine di provocare una forte reazione per rovesciare il governo.

1)http://www.linterferenza.info/