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Maremma ROSSA  Antimperialista.

RIVOLTE SOCIALI : "La PANTERA '89", ultimo vero movimento studentesco da cui nacque l'ultimo stimolo musicale italiano.

7 Maggio 2020 , Scritto da SIEMPREREVOLUCION Con tag #Musica&Ribellione, #socialismo, #Antimperialismo, #antifascismo

Il Movimento  studentesco della “Pantera” nacque a Palermo nel dicembre 1989, a Roma e nel resto d’Italia nel gennaio 1990, ovunque si svolsero manifestazioni e iniziative di protesta, scuole e università vennero occupate sia nelle città che nelle periferie

“Perché ci paragoniamo a un animale come la pantera?

Perché la pantera per sua natura non attacca mai, ma se

qualcuno l’attacca o la respinge in un angolo, allora

si slancia ad annientare il suo aggressore in maniera

assoluta, risoluta, perfetta, totale, completa”

 

Okland California novembre 1966

Huey P. Newton

Assassinato il 22/8/1989

Ministro della difesa e fondatore del

Black Panther Party

 

 

Con l’attacco dello Stato al CSOA Leocavallo, simbolo dell’autogestione in Italia, i deprimenti anni ’80 stanno per chiudere il sipario, quando come un lampo nelle scuole esplose  la protesta contro la riforma “Ruberti”,(dal nome del magnifico rettore di Roma che fu anche ministro), il Movimento  studentesco della “Pantera”nacque a Palermo nel dicembre 1989 a Roma e nel resto d’Italia nel gennaio 1990, ovunque si svolgono manifestazioni e iniziative di protesta, scuole e università vengono occupate sia nelle città che nelle periferie.

L’ala più dura del movimento di matrice  anarco/comunista  era vicina proprio ai centri sociali occupati autogestiti, che malgrado tutto sono situazioni di aggregazione e di cultura diversa; tra zippo, A cerchiate, bandiere rosse, immagini del “CHE Guevara” e una ritrovata creatività,  dalla “Pantera”, con lo slogan  “SpriviAtizzamoci” nasce una colonna sonora in stile Hip hop (Rap), è la stessa nata e cresciuta nel disagio razziale dei ghetti neri Statunitensi.

La declinante sinistra istituzionale guidata da un PCI logorato dai bui anni ’80 e prossimo ad una triste fine, da “ Buon Gendarme del potere” fa il vuoto intorno alla “Pantera” che in un lasso di tempo esaurisce la sua spinta vitale.

Spenti i fuochi della rivolta studentesca, si assiste alla vergognosa preparazione della “Guerra del golfo” o del “petrolio”, nel teatrino dell’ONU , l’orchestra la dirige il solito imperialismo criminale USA con il suo  Presidente di turno Bush.

Nella base giovanile italiana qualcosa  è cambiato,  la momentanea creatività della “Pantera”,  così come l’impulso dei CSOA, hanno dato un’impronta nuova  al contesto musicale, nelle aree metropolitane da Roma a Milano, … dalla Sardegna alla Sicilia, alla Puglia,…...emerge uno scenario musicale tagliente, estremamente arrabbiato , in sintonia perfetta con i maestri “ClashLinton Kewsi JohnsonPublic Enemy”…,miscelando come loro  la “black music/ hip hop rap, raggamaffin, reggaee, ska, etno-rock, ma anche genuino folk tradizionale  nostrano , cantando testi al vetriolo  con la voce che assume un ruolo dominante arrivano  le nuove realtà: Assalti Frontali /Onda rossa posse ”( Brutop, Castro X, Militant A)  , “Banda Bassotti”,” Filo da Torcere” “Red House” “Ak 47” “Radio Gladio” (Il Cyber Sergio Messina), Lele prox e Fumo (Lionhorseposse ),dalla Sardegna “Enze neke”, dalla Sicilia “Kunsertu” dalla Puglia” Nando Popu e Sud sound System”, dalla Campania “ 99 posse”, Bisca/Almamegretta , dal Piemonte Loschi Dezi (poi Mau Mau),” Bunna “e il suo gruppo “Africa United”, “Fratelli di Soledad”……sono situazioni in movimento, passano da un CSOA all’altro, da una manifestazione antagonista all’altra, sono in prima linea contro la guerra, sono la voce delle marginalità, sono a fianco di chi lotta per la libertà contro lo sfruttamento e l’ingiustizie,  hanno” l’ utopia” di trasformare l’esistente.

 

Il loro pensiero “Contro” li porta ad essere controllati, braccati, spiati, segnalati, dalle forze di polizia, in molti subiscono soprusi e persecuzioni;i 99 Posse Zulu, Kaya,....del CSA Officina 99 di Napoli, ovunque si trovano vengono fermati, e spesso  allontanati con foglio di via.

Nell'ottobre 1992 a Piombino  (LI) in via del Chiassatello , alle 7.00 del mattino vengono vergognosamente svegliati dalla polizia con il manganello in mano, e portati poi in questura, solo grazie ad un dirigente della digos vennero rilasciati senza conseguenze due ore dopo per prendere il treno per Bologna dove avevano in programma un concerto ai Macelli occupati.

La schiera di “Artisti della strada” che ci troviamo di fronte si espande ovunque, sono informati, preparati culturalmente, conoscono nei dettagli lo scenario internazionalista e i movimenti di liberazione che vanno dall’America latina, al medio oriente, dall’Africa, all’Irlanda del nord, ……..

Quando salgono sui palchi sempre a stretto contatto  con la gente cantano brani ber ritmati, ballabili, a volte dalla base musicale arriva inaspettata la voce di Malcom X, del “Che  Guevara“ di “Sante Notarnicola”,….. sono comunque slogans, inni di rivolta per una svolta radicale dell’opulento occidente capitalista, un occidente fatto di mercificazione della cultura, di emarginazione, di perdita dei valori dell’uomo, di degrado della vita, di mancanza di spazi, di città vetrina…… di repressione verso chi non accetta passivo l’omologazione ad una vita preconfezionata.

In un momento di sbando e di crisi di identità della sinistra “comunista”, questi musicisti  contaminati  dal  nuovo linguaggio basato su reggae,  hip hop, Cyberpunk, fumetti, graffiti,…insieme ai loro centri sociali e pochi altri schieramenti alternativi, sono gli unici  che danno controinformazione, gli unici che si oppongono  ai mass media del potere dominante, che hanno assunto la bugia come regola nella disinformazione martellante, con la quale impongono un vero e proprio lavaggio del cervello, un sistema liberticida che da l’informazione in pasto al pubblico, adattata, mistificata e solo se conviene economicamente e politicamente, un potere che con disinvoltura riesce ad annientare la realtà e crearne una nuova di sana pianta, sa indirizzare e interessare la gente  su  argomenti che lui  impone dall’alto.

La nuova area dell’antagonismo musicale, dell’autogestione, conosce  la forza distruttiva della società che ha di fronte per questo i suoi ragazzi  sono adeguati e preparati alla innovative tecnologie dell’elettronica e  dell’informatica, vogliono essere i padroni della propria musica, autoproducendo i  loro lavori vinilici, video,..”le etichette commerciali con i Centri Sociali autogestiti non hanno mai avuto niente a che fare, quindi bisogna riuscire ad avere la forza di prodursi bene come sono in grado di fare loro; visto che siamo noi a prenderci le manganellate, a finire in galera e che in definitiva ci becchiamo le conseguenze di quello che cantiamo, non è giusto che siano loro a prendersi il denaro e gloria producendo i nostri contenuti”

Il fenomeno dell’ autoproduzione  si allargo in tutta Italia, a Milano spiccava la “Vox pop  product” a Bologna già datata c'era “Attak Punk”che ha prodotto i primi album dei CCCP di Lindo, Annarella e Fatur,  ma anche dei gruppi IRHA,  Rivolta dell'Odio a Roma nacque “Assalti Frontali, Gridalo forte records  ”,…….Nelle copertine di molti lavori vinilici militanti spiccano dediche a  CSOA, a movimenti di liberazione, a figure guida  di questa nuova generazione antagonista, figure che hanno lottato  per un mondo migliore e  in molti casi hanno pagato con la vita l’aver scelto di scardinare le fondamenta dell’ordine prestabilito:

 

Movimenti FMLN, FSLN, INTIFADA, 26 LUGLIO, A.N.C, “CHE” Guevara, Fidel Castro, Camilo Cienfuegos,Malcom X, Geoge Jackson, Nelson Mandela, abu Jihad, Santiago de Cuba, Little big Horn, Daniele Ortega, Thomas Borge,Black panter Party, Belfast, Brixton, Camillo Torres, Silvia Baraldini, Michael Smith, Fratelli De Soledad, Elgridge Cleaver, Geronimo, Angela Davis,

Steven Biko, Jonathan Jackson, Waler Rodney,Sante Notarnicola, Bobby Hutton, Giovanni Pesce, Peppino Impastato………………

 

 

Alcuni brani dell’etichetta romana :

 

FIDEL FIDEL

 

Annunciano che il comunismo e finito

Impongono il modello di società

Che cosa c’è che non va da Fidel

Che cosa c’è che non va da Fidel

Qualcuno ha tradito per il consumismo.

Perché? Ora tutti parlano

Radio tv e giornali.

Che cosa c’è che non va da Fidel

Che cosa c’è che non va da Fidel

Come l’animali nelle gabbie

Così gli USA cercan di far con te

Ma tu come un giaguaro

Non conosci paura Fidel

Fidel Fidel

Che cosa c’è che non va da Fidel

Che cosa c’è che non va da Fidel

Combatti a suo fianco difendi Fidel

Combatti a suo fianco difendi Fidel

No pasaran no pasaran

(Red house Abum “Balla e difendi” gridalo forte records 19992

 

RICORDI

 

In questi giorni dicono è morto

il comunismo

L’avevano sempre detto l’avevano sempre

Visto

Il comunismo dicono è naufragato

Che l’est e finito l’est è crollato

Ma chi c’ha mai creduto m chi c’è mai

Cascato

Dicono sia finito ma non è mai cominciato

E vogliono che creda che speri e che lo

Giuri

Che il capitalismo sia l’unico che duri

Che da gioia benessere,stabilità sociale

Ma forse e meglio ricordare

Fratello non temere è un problema di

Memoria

Il problema di non perdere contato con la

Storia

Capitalismo uccide non è una novità

Ricorda le stragi e l’atrocità

Te le ricordi?

Tele ricordi?

Ricorda lo stadio di Santiago

Il Salvador la contras  L’intervento in

Indocina

Ricorda Sabra e Chatila

Tutte le dittature dell’america latina

Somoza vide la dottrina Monroe

Il carcere a Mandela e Tel-al-Zatar

Te la ricordi?

Te la ricordi?

Il bombardamento a Panama city

E ancor l’intervento degli Stati uniti

A Cuba, Grenada e nel Salvador

E la Gran Bretagna nell’Irlanda del nord

Te le ricordi?

Tele ricordi?

(Filo da Torcere Album “Balla e difendi” gridalo forte records 1992

 

Da “QUELLO CHE SIAMO

 

……….. come un’uragano

Perché sono un’uomo e ho i miei fratelli

Così ostinati e giovani così tanto ribelli

Ed è quello che siamo!

Quello che siamo la kefiah dentro il cuore

Quante parole tante e una terra gronda sangue

Bush! Chiamalo col suo nome : un boia, è un boia

È un sfottuto spacciatore vende morte

Soldi tanti dollari a milioni per mantenersi i troni

È un sfottuto spacciatore vende morte

È pieno di interessi mette il veto

Contro due dita alzate….indice medio

 

Quello che siamo

Urlalo sempre con ogni mezzo necessario

………………………………….

(“Onda Rossa “  album “Onda rossa posse”  prodotto da “Assalti Frontali”

 

ALL ARE EQUAL FOR THE LOW

( dedicato a  Spartaco)

 

…………………………..

Abbiamo vista bestie feroci

Portare via i fratelli rossi

Quanti polsi hanno stretto

Le catene a stelle a strisce

Turbe di cani feroci

Scatenarsi contro i deboli

Fino a Higueras lottammo con el “ CHE”

Ci hanno ammazzato sciacalli

Che paura vi fanno i morti

Strade di Londra Harlem Soweto

Siamo noi San Salvador

Abbiamo occupato l’hintercontinetal

Adelante companeros

Coscientia y fucil vinceremos

Ancora fumo in Palestina

Pietre volano contro Israele

L’occupazione finirà

Sventolano le nostre bandiere

Il piombo assassino non ci fermerà

 

(“Banda bassotti” Album “Balla e difendi” Gridalo forte records 1992

 

Sempre nel 1992  “Gridalo  Forte Records” di Roma produce il Cd “Figli della stessa rabbia” della “Banda  Bassotti

“nell’album compare un loro scritto che dice:

“Inverno 1981 “Ci siamo conosciuti nei cantieri edili della periferia sud di Roma. Plurilicenziati, accomunati da esperienze di lavoro nero, con le tasche vuote e alle spalle il medesimo percorso di sinistra, Siamo entrati in una cooperativa edile composta da soli operai. Con questa e con lo sforzo di molti compagni e compagne abbiamo contribuito, attraverso la costruzione di una scuola, allo sviluppo del Nicaragua Sandinista. Un’esperienza bellissima soprattutto per il tipo di rapporti che abbiamo instaurato con quelle persone impegnate nella costruzione del proprio futuro:gente semplice. Una verifica importante che ci ha fatto toccare con mano il carattere violento dell’imperialismo nordamericano quando tenta  di soffocare la voce di un popolo indipendente. Nel corso degli anni abbiamo seguito, attraverso svariate iniziative, la strada della solidarietà e internazionalismo e molto di quello che siamo lo dobbiamo  alle compagne e i compagni  che hanno diviso con noi questo percorso. I nostri rapporti con i Negu Gorriak, i compagni del C.P.A. di Firenze Sud, i Gang, i Blaggers ITA e molti altri, l’aver realizzato con altri gruppi di Roma il progetto disco “balla e difendi, ci ha dato la coscienza che non ci interessa essere un gruppo musicale, ed è  per questo che le nostri canzoni appartengono a tutte quelle persone che le cantano e le canteranno insieme a noi nelle piazze nei quartieri delle n.s. città; a quella gente insomma che malgrado tutto continua a resistere.

Già  da tempo sulla scena ma perfettamente in linea  con il nuovo linguaggio  musicale insieme ai già acclamati CCCP, troviamo  “I Gang” una band proveniente  da Filottrano nelle Marche , paese  della estrema periferia del rock , i fratelli Severini con un rock barricadero stile Clash prima, folk –popolare dopo, sulle orme di Woody Guhrie,….sono la voce e il messaggio dell’internazionalismo militante che passa dal “CHE” a Cuba, dal Salvador, al Nigaragua, dalla Palestina  all’Amazzonia,……..a quel che rimaneva del movimento dei lavoratori.

 

Maurizio Cerboneschi "Sandino"   scritto in  aprile '93

 

 

 

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